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Flora Spontanea

<b>Flora spontanea nella Riviera dei Fiori</b> - Foto APT RdF

Nei dintorni della città di San Remo tra gli “scogli” si possono trovare alcune piante di finocchio di mare (Crithmum maritimum ), insieme a qualcheLimonium, su quelle rocce raggiunte dagli spruzzi delle onde marine.

In località Tre Ponti, lungo la scarpata della ferrovia, si può ancora ammirare la presenza di un’altra varietà propria delle rive del mare di tutto il Mediterraneo, si tratta dell’Halimium halimioides, dalle foglie argentee e dai fiori piccoli e di colore biancastro.

La Collina di Bussana conserva ancora tratti di macchia mediterranea che rivestiva buona parte della Riviera: abbondanza di pinete a Pinus halepensis, ginestre, corbezzoli, erica, leccio, roverella, lentisco e mirto; mentre sulle rupi più esposte e ripide, cespugli di Thymus vulgarisCoris monspeliensis e Cistus albidus. Testimone di questa vegetazione è la presenza della rara Stipa junceasui terreni rocciosi di Bussana. Infatti questa stipa è ormai presente solo nella Riviera di Ponente (da Albenga a Ventimiglia), in Toscana all’Argentario ed in Sardegna, nella zona di Cagliari e nel Sarcidano.

Questa vegetazione mediterranea, poco alla volta è stata modificata dall’uomo per introdurvi la coltivazione piante più utili quali gli alberi da frutta, la vite e gli ulivi. E’ chiaro che nel nuovo contesto molte specie tipiche siano scomparse mentre altre abbiano trovato un habitat adatto al loro sviluppo.

Due entità tipiche ed esclusive della flora sanremasca sono il Narcissus remopolensis ed il N.panizzianus del gruppo di Narcissus tazetta di Linneo. Il primo studiato nel 1847 dal botanico e farmacista sanremese Panizzi , il secondo è stato dedicato nel 1858 al Panizzi, dallo studioso della Flora italiana Parlatore, a cui il farmacista sanremasco lo aveva inviato, ed è caratterizzato dall’avere piccoli fiori molto profumati.