Sanremo: la Città dei Fiori
Arrivando a Sanremo i nostri occhi sono colpiti da un meraviglioso panorama, con le montagne sullo sfondo, colline digradanti fino al mare, la città annidata nel golfo e poi stupendi fiori e una vegetazione tropicale, palme, cactus e cespugli fitti di fiori.
Siamo arrivati nella Città dei Fiori, qui si coltivano eleganti rose dal lungo stelo e dall’alto calice, profumati garofani, colorate begonie e camelie. Sulle colline sanremesi grandi serre e cisterne d’acqua per l’irrigazione, il cuore della coltivazione dei fiori è proprio qui.
La grande abilità dei maestri ibridatori, abbinata alle sapienti cure dei coltivatori e non ultimo al clima favorevole ha reso possibile la produzione di fiori così belli, esportati in tutto il mondo.
L’elegante sala che ospita ogni anno il concerto di Capodanno a Vienna è addobbata dai meravigliosi fiori di Sanremo, ancora corolle sanremesi a Stoccolma in occasione della consegna dei premi Nobel. Da sempre le condizioni climatiche estremamente favorevoli hanno reso possibile la crescita di una flora rigogliosa fin dall’Ottocento i turisti che arrivavano a Sanremo in treno si affacciavano ai finestrini per sentire il profumo di agrumi che pervadeva l’aria e lussureggianti giardini circondano le meravigliose ville cittadine, dove crescono rari esemplari tropicali di piante e fiori.
Passeggiando per le sue strade e i viali di palme, si è immersi tra viole gialle, lilla, rosse, sfumate di mille colori, oppure tra cespugli di ibiscus rossi, gialli e rosa, ancora ciclamini fucsia e bianchi, fiori, fiori ovunque. Un variopinto giardino sulle rive del mare. Garofani o rose sono sicuramente uno dei migliori ricordi della città, per essere inebriati del profumo e dai colori dei fiori anche lontano da Sanremo.