Seleziona una pagina

Il Casinò di Sanremo

Il grande Casinò di Sanremo, il più frequentato dagli appassionati di poker, dotato dell’elegante Teatro dell’Opera dove vengono organizzati eventi culturali. Così, se nelle sale da gioco si disputano i tornei di poker EPT, sul palco vi sono le presentazioni libro dei Martedì Letterari.

Il Casinò di Sanremo - Foto APT RdF

Il fascino del gioco, il tintinnio della pallina nella roulette, il fruscio delle fiches sul panno verde… Il Casinò di Sanremo è da sempre una delle attrattive principali della città. Concepito a fine Ottocento, finanziato dal banchiere sanremese Bartolomeo Acquasciati che prestò al Comune 1 milione 200mila lire (era il 1898), progettato in stile liberty dall’architetto francese Eugenio Ferret vide la luce il 12 gennaio 1905. Da allora si sono succeduti scandali e favole, sono transitati nelle sue ampie sale teste coronate, magnati, star della musica, dell’arte della scienza.

Ricchissima l’anedottica: si dice che re Faruk d’Egitto pretendesse di vincere a poker esibendo soltanto tre re: ” il quarto re sono io”. E il grande regista e attore italiano Vittorio De Sica che raccontava agli amici “quando andrò in cielo mettete sulla facciata del casino uno di quei medaglioni che adornavano i frontoni dei vecchi teatri con la scritta De Sica fecit. Perché il Casino di Sanremo l’ho pagato io coi milioni che vi ho perso in più di trent’anni.” Una passione che non ha confini, spesso neppure un limite.

I fratelli tedeschi Erika e Klaus Mann nel loro caustico baedeker Riviera nel 1930 scrivevano “A Sanremo il calcolo regna sovrano. Giocatori veramente decisi a lasciarsi rovinare prendono sul serio il casino sanremese quanto quello di Montecarlo e di Cannes. Ma a Sanremo si perde denaro con uno stile che incute rispetto”.

Oggi il casino offre accanto ai giochi europei e americani una stagione teatrale, musicale e culturale di assoluto rilievo.

Leggi:

Storia del Casinò di Sanremo

Casinò Sanremo Orari

Sito ufficiale del Casinò Municipale di Sanremo.